giovedì 14 giugno 2012

Elogio a Violetta

Questo post ha rischiato di intitolarsi "Requiem for Violetta"... che sciagura!
Pensavamo fosse persa per sempre: caduta nel tram o involata sulla strada. Ed invece, dopo giorni di ricerche disperate, Violetta è stata avvistata. Si era persa in una corsia del supermercato, tra il jambon de Parme et la rosette. Era là, buttata su uno scaffale, come fosse un peluche qualunque...  Violetta, lei, l'unica, l'insostituibile Reine dei peluche! L'abbiamo appena recuperata nel sollievo generale (amici e parenti sono stati immediatamente avvisati). Certo Emma era contenta di ritrovarla, ma noi siamo piombati in una gioia euforica, assurda... ci è mancata tantissimo: con la sua puzzetta schietta e il suo igiene del tutto personale, Violetta fa ormai parte della nostra famiglia. Compagna di tante notti, consolatrice di ogni piccolo dolore, amica fedele e discreta, Violetta non ha mai mancato al suo ruolo di doudou.
Si' perché, scherzi a parte, il Doudou, tecnicamente "oggetto transizionale" (Winnicott), è davvero un compagno fondamentale per ogni bambino. Che sia un peluche, un orsacchiotto o una copertina di linuxiana memoria, non fa differenza: il doudou è un oggetto prezioso. È, in parole semplici, il sostituto della mamma quando la mamma non c'è. E' il primo oggetto distinto dal bambino, perché nei primi mesi il bambino non sa  di essere altro dalla madre. È ciò che permette di transitare, di passare gradualmente e dolcemente ad uno stato di indipendenza. Il doudou prepara il bambino al distacco. Prima la mamma, poi il peluche e infine da solo. E' uno stato di mezzo. Uno spazio simbolico che accompagna il bambino nel suo percorso d'autonomia. Per noi genitori resta un oggetto misterioso, quasi magico e forse carico di nostalgici ricordi.

2 commenti:

  1. Dannati tempi moderni in cui i giovani si confondono. E' Linus quello della coperta, non Linux! :-)
    Poi, visto che sono in modalità "maestrina": l'igiene non è femminile?
    :-)

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  2. Si si lo so che è Linus quello della copertina, il problema era come aggettivare questo nome: "linusiana memoria"? Mi sembrava bruttino. Allora avevo pensato a raddoppiare le s "linussiana" già meglio. Ma visto che questi termini nella lingua italiana non esistono mi sono concessa questa licenza poetica e ho messo la x... Presunzione? Certo mai avrei pensato a Linux, questo oggetto per me misterioso nonostante i precedenti familiari... Lo ammetto, l'informatica non è il mio mestiere...
    Quanto al termine "igiene" faccio un mea culpa totale. Sono anch'io una purista della lingua italiana e sostenitrice di unA buonA "igiene grammaticale". Allora conto su di te per correggere quanti più errori possibili sul mio blog, con un po' di clemenza signor maestro...

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